I suoi occhi iperspettrali inizieranno presto a osservare il nostro Pianeta dandoci indicazioni sul suo stato di salute con dati mai avuti prima. PRISMA è un satellite dimostratore dell’Agenzia Spaziale Italiana e per la sua realizzazione, lancio e ricezione dati sono coinvolte industrie nazionali e numerose PMI.
Il satellite ora affronterà tre mesi di verifiche che lo porteranno a essere pienamente operativo dalla metà del prossimo giugno. L’intero programma PRISMA è costato 126 milioni di euro e avrà notevoli ricadute sia industriali che scientifiche a beneficio di tutti i cittadini del Pianeta.
Il satellite PRISMA andrà a completare l’offerta attuale nel segmento spaziale di Osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Italiana, finora essenzialmente basato sui Radar ad Apertura Sintetica della costellazione COSMO-SkyMed, con un sensore ottico iperspettrale innovativo, in grado di acquisire immagini della superficie terrestre contenenti informazioni sulla composizione chimico-fisica degli oggetti presenti nella scena osservata e quindi di fornire un contributo informativo unico per diverse applicazioni.
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