Secondo lo studio, il 38% delle città che hanno implementato soluzioni di mobilità intelligente, hanno avuto un riscontro positivo dagli utenti e nel 32% delle città, grazie ai miglioramenti nei tempi e nelle modalità di consegna delle merci, sono migliorati i tempi di produttività per le imprese. Nel 45% delle città che hanno implementato iniziative ambientali ed energetiche intelligenti si stanno riscontrando miglioramenti per la salute dei cittadini, il 44% sta riducendo l'inquinamento e il 43% sta stabilizzando i prezzi dell'energia.
La velocità del cambiamento tecnologico è stata rapida. Wifi, IoT, Cloud, Mobile sono ormai tecnologie pervasive in tutte le città smart, utilizzate da più di 9 cittadini su 10. Altre promettenti tecnologie che stanno diventando di uso comune sono: biometria (83% delle città), Intelligenza Artificiale (82%) e Blockchain (66%). Mentre robot e droni, 5G, realtà aumentata e elaborazione distribuita sono promettenti nuove tecnologie promettenti, ma ancora nelle prime fasi di utilizzo.
L'uso di queste tecnologie sta trasformando l'ecosistema urbano portando: nuove opportunità di business, miglioramento della salute pubblica, riduzione del crimine, incremento della produttività. Inoltre questa trasformazione sta comportando vantaggi economici e finanziari che vanno oltre il recupero degli investimenti, procurando rendimenti tangibili soprattutto nel settore della mobilità e trasporti, energia, gestione dell'acqua, ambiente e rifiuti e pubblica sicurezza.
Ma l'uso di tecnologie smart espone le città a maggiori rischi informatici. Oltre la metà delle città analizzate ha dichiarato di non essere ben preparata per affrontare gli attacchi informatici. Le maggiori vulnerabilità dichiarate si riferiscono ai sistemi finanziari e di pagamento (54% delle città), alle telecomunicazioni (51%), alla mobilità e ai trasporti (40%). Per far fronte all'aumento dei rischi informatici, l'82% delle città prevede di aumentare di importi significativi il proprio budget per la sicurezza informatica il prossimo anno.
Lo studio si basa su un rigoroso sondaggio di benchmarking condotto durante l'estate del 2019 da ESI ThoughtLab e un gruppo intersettoriale di sponsor, tra cui Deloitte, Oracle, Stantec , Pennoni , Eaton Lighting, NTT Group, Nokia, Cognizant, Visa e Microsoft . Il campione consisteva di 100 città di diversa tipologia in tutto il mondo impegnate in iniziative di smart city.
Lo studio completo sarà presentato nel mese di novembre allo Smart City Expo World Congress di Barcellona.
Fonte: https://econsultsolutions.com
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